All’interno di Windows ci sono moltissime funzionalità, alcune più conosciute e altre un po’ più nascoste. In questo articolo parleremo della funzionalità compact, implementata in Windows 10 ed ereditata anche in Windows 11. Questa funzione permette di risparmiare spazio comprimendo i file con algoritmi speciali, mantenendo però l’accesso e la lettura normale a questi file di sistema.
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Controllare se CompactOS è attivo
Per scoprire se il nostro sistema operativo utilizza questa funzione, dobbiamo utilizzare il Command Prompt. Ecco come fare:
- Aprire il menu Start e cercare CMD.
- Aprire il prompt dei comandi come amministratore.
- Digitare il comando:
compact.exe /compactos:query
e premere invio.
Il sistema ci dirà se è stato compattato o meno. Ad esempio, se il risultato mostra che il sistema è nello stato compatto, significa che la funzione è attiva.
Decompressione di Windows
Se vogliamo vedere quanto spazio occupa il sistema operativo senza la compressione, possiamo eseguire il comando:
compact.exe /compactos:never
Questo comando decomprimerà i file e mostrerà il nuovo spazio occupato. Ad esempio, se il sistema occupava 23,6 GB, potrebbe aumentare a 29,6 GB dopo la decompressione.
Compressione di Windows
Per comprimere il sistema operativo, useremo:
compact.exe /compactos:always
Al termine della compressione, il sistema fornirà un rapporto di compressione, ad esempio 1,8:1, e lo spazio occupato potrebbe scendere a 24,1 GB.
Prestazioni e considerazioni
È importante notare che potrebbero esserci leggeri cali di prestazioni, specialmente su computer più vecchi. Tuttavia, con hardware recente, non si dovrebbero notare differenze significative. La compressione è stata pensata per dispositivi con poca capacità, come tablet o smartphone.
Utilizzo di CompactGUI
Microsoft offre anche la possibilità di comprimere file e cartelle specifiche tramite comandi, ma esiste un programma chiamato CompactGUI, che fornisce un’interfaccia grafica per queste funzioni. Puoi trovarlo su GitHub e il programma è in continuo sviluppo.
Esempi di compressione
Questo programma è ideale per comprimere giochi e applicazioni che occupano molto spazio. Ad esempio, ARK: Survival Evolved può ridursi da 169 GB a 91,2 GB senza impatti significativi sulle prestazioni. Anche Photoshop può passare da 1,71 GB a 886 MB.
Limitazioni con Direct Storage
È importante sapere che per i giochi che utilizzano Direct Storage, è consigliabile non utilizzare questa funzione di compressione, poiché potrebbe annullare i benefici di questo sistema.
Installazione di CompactGUI
Per scaricare il programma, vai alla sezione Releases su GitHub. L’ultima versione disponibile al momento è la 3.5.1 rilasciata il 10 agosto. Hai due opzioni di download:
- CompactGUI.exe – richiede librerie aggiuntive.
- CompactGUI Mono.exe – include tutte le librerie necessarie.
Una volta scaricato, avvia l’installer e segui le istruzioni per completare l’installazione.
Utilizzo di CompactGUI
Avviando il programma, puoi selezionare la cartella da comprimere. Una volta selezionata, il programma mostrerà la dimensione attuale e stimata dopo la compressione. Clicca su Compress per avviare il processo.
Puoi scegliere vari algoritmi di compressione, dal più veloce al più aggressivo. Se noti rallentamenti, puoi sempre ridurre l’algoritmo utilizzato.
Conclusione
Ricorda che qualsiasi modifica effettuata in una cartella compressa richiederà una nuova compressione per mantenere lo spazio salvato. Prova a esplorare questa funzionalità e a fare delle prove per vedere come si comporta sul tuo sistema. Se ti è piaciuto questo articolo, lascia un mi piace e segui il nostro canale per ulteriori aggiornamenti!
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