Windows/Linux sempre in tasca con il formidabile Ventoy (alternativa #1 a Windows To Go)

6 Luglio 2024

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Avete mai pensato quanto potrebbe essere comodo portarsi il proprio computer con tutti i programmi e tutti i file nel palmo di una mano? Oggi voglio mostrarvi un’alternativa a Windows To Go interessante e comoda che funziona sia con Windows che con vari sistemi operativi Linux, grazie a uno strumento chiamato Ventoy.

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Cos’è Ventoy e Come Funziona

Ventoy è un tool che permette di avviare file ISO e sistemi operativi da una chiavetta USB o SSD senza doverli installare su un disco rigido fisico. Questo strumento utilizza dischi virtuali per eseguire i sistemi operativi, offrendo la flessibilità di avere più sistemi operativi su un unico dispositivo.

Perché Usare un SSD Portatile

Consiglio vivamente di usare un SSD portatile rispetto a una chiavetta USB tradizionale. Gli SSD portatili offrono velocità superiori, rendendo l’esperienza complessiva più fluida e veloce.

Qui di seguito trovate alcuni supporti USB che riteniamo adatti per sfruttare al meglio questa funzionalità:

Ventoy è in grado di avviare sistemi operativi direttamente dal supporto USB grazie alla lettura dei dischi virtuali in formato VDI o VHD (secondo il sistema operativo utilizzato). Per poterli ottenere dovremo però creare delle macchine virtuali e installare al loro interno il sistema operativo interessato.

A questo scopo utilizzeremo il software VirtualBox essendo una soluzione versatile e gratuita.

Creare una Macchina Virtuale con VirtualBox

1. Scaricare e Installare VirtualBox

  • Scaricare VirtualBox: Andate sul sito ufficiale di VirtualBox e scaricate la versione per il vostro sistema operativo (nel nostro caso, Windows).
  • Installare VirtualBox: Avviate l’installer e seguite le istruzioni. Potete personalizzare l’installazione selezionando solo le componenti necessarie.

2. Creare una Macchina Virtuale

  • Nuova Macchina Virtuale: Aprite VirtualBox e cliccate su “Nuova“. Selezionate la modalità esperta per avere accesso a impostazioni avanzate.
  • Nome e ISO: Date un nome alla vostra macchina virtuale e selezionate il file ISO del sistema operativo (ad esempio, Windows 11).
  • Configurazione Hardware: Impostate la quantità di memoria RAM e il numero di processori da allocare alla macchina virtuale. È consigliabile utilizzare almeno 4GB di RAM e 2 processori.
  • Disco Fisso Virtuale: Create un disco fisso virtuale in formato VHD se volete installare Windows, oppure se installate una distribuzione Linux potete anche optare per il formato VDI. Se state installando Linux assicuratevi anche di spuntare la voce “Pre-allocazione a dimensione intera“.

3. Installare il Sistema Operativo

  • Avvio della Macchina Virtuale: Avviate la macchina virtuale e seguite il processo di installazione del sistema operativo. Una volta completata l’installazione, assicuratevi che il sistema operativo funzioni correttamente.
  • Per Linux: Se avete scelto di installare una distribuzione Linux, dovrete eseguire uno script che configura il sistema operativo così da poterlo avviare tramite Ventoy. Dovrete fare il download dello script tramite la pagina GitHub del plugin vtoyboot, scaricate l’ultimo iso disponibile, estraete tutto il contenuto, e dal terminale avviate lo script vtoyboot.sh.
    Potete eseguirlo tramite il seguente comando: sudo sh vtoyboot.sh

Copiare i Dischi Virtuali su SSD con Ventoy

1. Scaricare e Installare Ventoy

  • Scaricare Ventoy: Andate sul sito ufficiale di Ventoy e scaricate la versione per Windows, poi estraete il contenuto dell’archivio appena scaricato.
  • Preparare l’SSD: Collegate l’SSD al computer e avviate il file Ventoy2Disk che trovate nella cartella estratta. Selezionate l’SSD dall’elenco dei dischi disponibili e installate Ventoy su di esso. Ricordatevi che questo processo formatterà l’SSD, quindi assicuratevi di fare un backup dei dati importanti.
  • Per Windows: Se volete utilizzare un disco virtuale con una versione di Windows precedente a Windows 10 1803, dovrete modificare il file system da exFAT (valore predefinto) in NTFS. Potrete farlo dal menù Option > Partition Configuration e selezionando la voce NTFS.

2. Configurare i Plugin di Ventoy

  • Solo per Windows: Scaricate il plugin “VHD Boot” dalla pagina di GitHub. Create la cartella “ventoy” all’interno dell’SSD nella partizione ventoy (se vedete una partizione VTOYEFI, NON DOVETE TOCCARLA). Estraete il file zip del plugin. Avrete due cartelle Win10Based e Win7Based, se avete una versione di windows successiva a windows 10, copiate il file ventoy_vhdboot che trovate all’interno della cartella Win10Based, altrimenti copiate il file che trovate nella cartella Win7Based (comunque se un file non funziona, potete provare l’altro).

3. Copiare i Dischi Virtuali

  • Copia dei File VHD/VDI: Copiate il file VHD creato per Windows e VDI/VHD per Linux nella partizione Ventoy dell’SSD. Per i dischi Linux, cambiate l’estensione del file in .vtoy (es. Ubuntu.vdi.vtoy).

Avviare i Sistemi Operativi dal SSD

1. Riavviare il Computer

  • Accedere al BIOS o al boot menu: Riavviate il computer e accedete al BIOS. Modificate la sequenza di boot per avviare dal vostro SSD esterno. In alternativa se sapete il tasto per accedere al boot menu potete avviarlo direttamente senza modificare la sequenza di avvio del vostro PC.

2. Selezionare il Sistema Operativo

  • Interfaccia di Ventoy: All’avvio, Ventoy mostrerà un elenco dei dischi virtuali copiati. Selezionate quello desiderato e avviatelo.

Portare con voi il vostro ambiente di lavoro completo è ora possibile grazie a Ventoy. Che si tratti di Windows o Linux, seguendo questi passaggi potrete avere il vostro computer sempre a portata di mano.

Volete conoscere meglio le funzionalità di Ventoy? Non perdetevi l’articolo dedicato!

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