Prova in ANTEPRIMA del nuovo RECALL (Richiamo) dei PC Copilot+ e Windows 11

6 Giugno 2024
AI, Copilot, Microsoft, Windows 11

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La funzionalità Recall di Windows 11, conosciuta anche come “Richiamo“, è una delle novità più discusse e attese degli ultimi tempi. Sebbene il rilascio ufficiale dei computer Copilot+, necessari per sfruttare appieno questa funzionalità, sia ancora in attesa, è possibile provare Recall utilizzando il tool Amperage. In questo articolo esploreremo nel dettaglio il funzionamento di questa innovativa caratteristica, le sue impostazioni, e come configurarla sul vostro dispositivo.

Guarda il video dedicato a Recall sul nostro canale YouTube Beating Bit

Cos’è e Come Funziona Recall

La funzionalità Recall di Windows 11 permette di catturare periodicamente schermate del proprio computer, creando uno storico delle attività. Questo consente agli utenti di tornare indietro nel tempo per rivedere le operazioni svolte e, grazie all’intelligenza artificiale, cercare e recuperare informazioni rapidamente. Il nome “recall” è diventato popolare su internet, ma la terminologia ufficiale in italiano è “richiamo”.

ATTENZIONE

Recall (Richiamo) è uno strumento al momento in fase di anteprima ed è stato dimostrato essere soggetto a gravi falle per la sicurezza dei dati contenuti sul vostro computer.

SI SCONSIGLIA
fortemente l’utilizzo su computer contenenti dati sensibili.

Se volete approfondire l’argomento, potete leggere questo articolo scritto da Kevin Beaumont nel quale affronta tutte le problematiche e vulnerabilità scoperte.

Impostazioni di Richiamo in Windows 11

Per configurare la funzionalità Richiamo, seguite questi passaggi:

  1. Apertura delle Impostazioni: Andate nelle impostazioni di Windows e selezionate “Privacy e Sicurezza” tra le voci nel menù a sinistra della finestra.
  2. Abilitazione di Richiamo e Snapshot: Trovate la sezione “Richiamo e Snapshot” e attivate la funzionalità tramite il pulsante “Salva snapshot“.
  3. Configurazione dello Spazio di Archiviazione: Potete determinare quanto spazio dedicare agli snapshot. Il minimo è 25 GB, che corrisponde a circa tre mesi di storico.
  4. Gestione degli Snapshot: Potete decidere di eliminare gli snapshot più recenti (fino agli ultimi 30 giorni) o eliminare completamente lo storico cancellando tutti gli snapshot.
Nella sezione “Privacy e sicurezza” selezionate la voce “Richiamo e snapshot”
Attivate il pulsante “Salva snapshot” e impostate lo spazio che volete utilizzi
Potrete scegliere se eliminare tutti gli snapshot oppure solo gli ultimi in determinati periodi di tempo

Filtrare le Applicazioni e i Siti Web

Windows 11 offre la possibilità di filtrare specifiche applicazioni e siti web per escluderli dalla cattura degli snapshot:

  1. Aggiungere Applicazioni: Cliccate su “Aggiungi App” per selezionare le applicazioni che non volete includere negli snapshot.
  2. Aggiungere Siti Web: Cliccate su “Aggiungi sito Web” e inserite l’URL del sito web che desiderate escludere. Questo filtro è soggetto alla compatibilità dei browser, attualmente certa con Edge.
Cliccando su Aggiungi app potrete scegliere un’applicazione da escludere dagli snapshot
Lo stesso si può fare con i siti web che non vogliamo vengano salvati tra gli snapshot

Utilizzo della Funzionalità di Richiamo

Una volta attivato Richiamo, un’icona apparirà nella barra delle applicazioni in basso a destra. Passandoci sopra, vedrete un messaggio che conferma l’attivazione del salvataggio degli snapshot. Cliccando sull’icona, potrete visualizzare l’ultimo snapshot, sospendere la cattura fino al giorno successivo o aprire l’interfaccia principale di Richiamo.

Comparirà una piccola icona a destra della barra delle applicazioni che vi permetterà di gestire la funzionalità appena attivata

Ricerca e Interazione con gli Snapshot

La funzionalità Richiamo consente di effettuare ricerche avanzate utilizzando l’intelligenza artificiale. Potete cercare parole chiave specifiche e Richiamo mostrerà le schermate rilevanti, suggerendo azioni come aprire programmi o copiare testi. Al momento è consigliato cercare in inglese per ottenere risultati più accurati.

Esempio di Ricerca

Supponiamo di voler trovare uno screenshot contenente il logo di GitHub:

  1. Ricerca in Italiano: Inserendo “mostra programma con logo”, i risultati potrebbero non essere accurati, verrà mostrato anche un avviso che Richiamo non è ancora ottimizzato per l’italiano.
  2. Ricerca in Inglese: Inserendo “show software with logo”, il Richiamo fornirà risultati più pertinenti, mostrando schermate con il logo di GitHub e permettendo di interagire con esse.
In italiano apparirà un avviso che Richiamo non è ancora ottimizzato per la nostra lingua
Fatta la ricerca mostrerà le schermate inerenti alla richiesta

Utilizzo di Richiamo su PC ARM (non Copilot+)

Nonostante Microsoft richieda processori specifici per utilizzare Richiamo (es. Snapdragon X), è possibile farlo funzionare anche su altri dispositivi con processore ARM, compreso i dispositivi con MacOS tramite virtualizzazione di Windows 11 on ARM. Ad esempio, i surface venduti con processore ARM negli scorsi anni, possono avere questa funzionalità senza problemi. Questo dimostra che i requisiti hardware imposti da Microsoft possono essere aggirati con il tool giusto.

Per ulteriori informazioni su come utilizzare Richiamo su qualsiasi PC ARM (e MacOS con cpu Silicon con VM Win11), visitate l’articolo dedicato al tool Amperage.

La funzionalità di Richiamo di Windows 11 rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle attività quotidiane sul computer. Grazie al tool Amperage, è possibile sbloccare e utilizzare questa funzionalità anche su dispositivi non ufficialmente supportati. Provate a seguire i passaggi indicati e fateci sapere nei commenti la vostra esperienza e le vostre opinioni su questa innovazione di Microsoft.

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